C’è un nuovo bonus: hai tempo fino al 10 gennaio per ottenerlo

Un bando che propone un bonus che interessa molte famiglie e che riguarda un bene primario come l’acqua: tutte le modalità di accesso.

L’acqua è un bene primario e pubblico essenziale per la vita e il benessere delle persone. La sua gestione è fondamentale per garantire che tutte le comunità possano accedervi in modo sicuro e a prezzi giusti, senza discriminazioni.

nuovo bonus
Nuovo Bonus in scadenza il 10 gennaio (DistrettoMorusAlba.it)

L’accesso all’acqua potabile è un diritto umano universale riconosciuto dall’ONU, eppure, per molte fasce sociali più vulnerabili, l’accesso a risorse come l’acqua gratuita o a basso costo può essere una sfida. In questo contesto, iniziative locali come quella del Comune di Pisa, che promuove l’accesso gratuito a fontanelli pubblici per i cittadini con redditi bassi, rappresentano un passo importante per ridurre le disuguaglianze sociali e migliorare la qualità della vita.

Non un contributo economico, ma tessere prepagate

Il Comune di Pisa ha recentemente lanciato un bando che consente alle famiglie a basso reddito di ottenere tessere prepagate per usufruire gratuitamente dei fontanelli “Case dell’Acqua” installati in due quartieri della città. Questo bando è destinato a supportare le fasce sociali più vulnerabili, offrendo un contributo economico significativo per l’accesso a acqua potabile gratuita.

Bonus acqua
Bonus acqua tessere prepagate (DistrettoMorusAlba.it)

Il valore complessivo del contributo è di 16mila euro, una somma che garantirà la distribuzione di tessere elettroniche prepagate, con cui sarà possibile prelevare gratuitamente fino a 1 litro di acqua al giorno per ogni membro del nucleo familiare.

Le Case dell’Acqua a Pisa: che tipo di servizio è

Le Case dell’Acqua di Pisa sono stati inaugurati nel 2022 nelle piazze Giusti e D’Antona, con l’intento di offrire alla cittadinanza un’alternativa ecologica e a basso costo alle tradizionali bottiglie di plastica. Questi impianti erogano acqua dell’acquedotto comunale e sono dotati di sistemi di filtrazione e trattamenti opzionali che permettono di ottenere acqua refrigerata o gassata.

case dell'acqua pisa
Le Case dell’Acqua a Pisa (DistrettoMorusAlba.it)

Il progetto si inserisce in una più ampia strategia di sostenibilità e inclusività, mirata a migliorare la qualità della vita dei cittadini, soprattutto quelli con redditi più bassi. Con l’introduzione di questa misura, l’amministrazione comunale conferma l’impegno a garantire che il servizio sia accessibile a tutti, senza distinzioni.

Il Bonus ‘Case dell’Acqua Buona’: un aiuto alle famiglie in difficoltà

Il bonus “Case dell’Acqua buona” è un’iniziativa che si inserisce nel quadro delle politiche di supporto alle fasce sociali più fragili della popolazione. Secondo l’assessore al sociale, Giovanna Bonanno, questa misura è pensata per coloro che vivono situazioni di difficoltà economica, con un reddito familiare ISEE inferiore a 16.500 euro.

Il bando prevede l’assegnazione di tessere prepagate che consentono l’erogazione gratuita di acqua per un intero anno, a condizione che i richiedenti soddisfino i requisiti di residenza e reddito. L’iniziativa non solo offre un vantaggio economico immediato alle famiglie, ma rappresenta anche un gesto simbolico di solidarietà e vicinanza da parte dell’amministrazione comunale.

Requisiti e modalità di partecipazione

Per partecipare al bando, i cittadini devono essere residenti nel Comune di Pisa e possedere un ISEE in corso di validità inferiore a 16.500 euro. Le domande devono essere presentate esclusivamente online, attraverso il portale ufficiale del Comune, entro il termine del 10 gennaio 2025. Per accedere al sistema, è necessario essere in possesso di SPID, CNS o CIE.

Il Comune di Pisa ha previsto inoltre punti di facilitazione digitale in vari centri cittadini, dove i cittadini possono ricevere supporto per l’accesso online al bando e per la compilazione delle domande.

Per agevolare la partecipazione al bando, il Comune ha messo a disposizione diversi punti di facilitazione digitale, dove i cittadini possono chiedere assistenza per completare la procedura online. Questi punti sono disponibili in diverse sedi, tra cui l’URP del Comune, il Centro Polivalente di San Zeno, e altre strutture distribuite sul territorio. Il supporto è disponibile su appuntamento, con orari e modalità di contatto specificati sul sito del Comune.

Gestione cookie